Dopo vari mesi di preparazione, devo andare in California per visitare clienti e fiere.
Il programma prevede:

– arrivo a San Francisco l’11/2 con destinazione Santa Clara
– dopo qualche giorno rientro a San Francisco e qui trascorro il weekend
– il lunedi 10/2 parto con destinazione Spokane nello stato di Washington
– rientro il giorno dopo a San Francisco con destinazione Napa
– partenza da San Francisco venerdi con arrivo in Italia la mattina successiva.

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Parto da Malpensa con stop a Zurigo con la mia compagnia preferita, la SWISS e sopra le Alpi c’è sempre uno spettacolo immenso. Non c’è molta neve, ma le montagne sono incantevoli…

Prima di arrivare a SFO faccio in tempo a scattare qualche foto sul Canada. Tutto coperto di ghiaccio!!!

Il mio resort a Santa Clara non era particolarmente bello anche se aveva un giardino niente male…

Dopo aver visitato qualche cliente a Nord di San Francisco, ritorno in città per fare il weekend.
La strada era abbastanza trafficata, ma sono riuscito a fare qualche foto in movimento.

Sabato mattina presto decido di andare a fare un giro verso il porto, con lo scopo poi di fare una tappa a Pier 39, luogo reso famoso dalla presenza dei leoni marini che prendono il sole sotto gli occhi divertiti di turisti da ogni parte del mondo.

Qualche scorcio della città mentre arrivo al porto…

Finalmente arrivo all’ingresso del porto

Una parte relativa all’interno

Qualche foto all’esterno

Al Porto mi dirigo a sinistra dove ho visto si trova il Pier 39.
Sulla strada mi fermo al molo di partenza per le escursioni all’isola di Alcatraz, l’isola resa celebre dalla presenza del carcere di massima sicurezza.

Faccio ancora molta strada, l’aria è fresca ma lo spettacolo invoglia a proseguire.
Dopo parecchi minuti, finalmente intravvedo la meta della mia passeggiata!!!

Il Pier 39 è un luogo che ospita numerosi ristoranti, locali, negozi. C’è perfino un acquario e ne vale veramente la pena visitarlo!
Ovviamente, se non ci fossero i leoni marini, tutto questo non ci sarebbe…

Mentre passeggio per il Pier 39, trovo un piccolo luogo di attracco per piccole barche e sempre l’immancabile Alcatraz.

Arrivo finalmente dai leoni marini!!!

Dopo aver sostato per quasi un’ora a godermi la bellissima giornata di sole, riprendo il cammino e questa volta la mia nuova destinazione sarà il Golden Bridge, uno dei ponti più famosi al mondo.

 

Dopo appena qualche minuto, noto la presenza di una nave militare attraccata e decido di informarmi.
E’ la Jeremiah O’Brien, una nave della Seconda guerra mondiale che ha partecipato allo sbarco in Normandia. E’ in ottime condizioni e quindi decido di visitarla.
Alla biglietteria noto che c’è anche un sottomarino e quindi decido di visitarli entrambi, partendo prima dalla nave, anche se questa si trova subito dietro il sottomarino.

Termino la visita alla nave e salgo subito dopo sul sottomarino.
E’ molto suggestivo perchè sei direttamente in acqua e senti proprio che ondeggia!!!

Dopo aver visitato il sottomarino, decido di proseguire il mio cammino verso il Golden Gate. Lo vedo sempre più vicino ma non so se riuscirò a vederlo da vicino.
Comunque, continuo….

Passo da una piccola spiaggia (!!!) cercando di immaginarmela come potrebbe essere d’estate.
Ovvio, sei in una zona non proprio pulitissima, ma non credo questo possa essere un problema.

La strada mi porta in cima ad un piccolo rilievo dove trovo un parco bellissimo, in cui i visitatori si dedicano alle più svariate attività: c’è chi prende il sole, chi legge, chi gioca con il cane…veramente bello!

Ora è un lunghissimo rettilineo dove a destra c’è un prato splendida che costeggia la spiaggia e subito dopo il mare e a sinistra bellissime case a ridosso della strada su cui le auto fanno a gara su chi le tira di più!!! Sembra di essere a Daytona!!!

Non avranno sicuramente uno stile di grande classe, ma godono sicuramente di una posizione invidiabile. Alcune hanno spazi completamente aperti con solamente delle protezioni per i mesi invernali ma sicuramente per gli altri mesi si godranno tutto il calore delle giornate più calde.

Le gambe si fanno più pesanti e la stanchezza si fa sentire. Quello che manca sono sicuramente dei piccoli punti di ristoro, bar o altro. Mi sarei immaginato qualcosa di più “vivo” ma si vede che sarà il periodo.

Sono ancora lontano dal Golden Bridge. Mi fermo in un punto dove il mare si è ritirato ed ha creato delle piccole piscine in cui bambini e cani si buttano dentro per giocare.

Mi fermo 10 minuti per riprendere le energie, ho deciso, non vado più avanti, l’obiettivo è troppo lontano.

Nel tornare indietro, faccio comunque qualche altro scatto…

Oggi è stata una giornata lunga ma molto piacevole: la città, i paesaggi, la gente…tutto incantevole. Da ripetere sicuramente. Il programma per domani è fare un altro giro ma molto più limitato, ho i polpacci che mi fanno male. Rientrato in camera, verifico quanta strada ho percorso: sono circa 18 km!!!!

Parto sempre di buon mattino, destinazione Russian Hills, nei pressi di Lombard Street.
Vediamo cosa incontro di bello…

Dopo qualche ora di cammino dal mio albergo arrivo a Lombard Street dove già di prima mattina ci sono tanti turisti che intasano la strada. La polizia aiuta facendo accedere ad intervalli le auto che vogliono percorrerla. Sono sicuro che gli abitanti di San Francisco non la usino per i loro spostamenti.

Le auto si muovono goffamente e lentamente lungo la strada ma tutti vogliono percorrerla almeno una volta nella vita.

Alla fine della strada, predo un taxi Uber per ritornare al Pier 39 per pranzare e fare gli ultimi acquisti.

Cerco di tenere le energie anche per domani quindi decido di ritornare in albergo.
Durante il rientro, faccio l’ultima foto ad una cabina di Cable Car che incontro sul mio percorso.

…ed ora riposo!!!

Lascio San Francisco verso le 12 in aereo per dirigermi a Spokane, nello stato di Washington a circa 2 ore e mezza di volo.

La vista sulla città appena decollato è mozzafiato.

Arrivo a Spokane e avverto fin da subito il clima diverso…ci saranno 1 o 2 gradi. In effetti vedo cumuli di neve già nel parcheggio dell’autonoleggio.
Ho prenotato una Dodge, ma non mi aspettavo di trovarmi questo “mostro” !!!!!!!!!

Dopo i vari appuntamenti, mi reco al mio albergo “THE MONTVALE”, veramente molto carino ed ospitale.

A pochi metri di distanza, sulla strada principale, trovo alcune agenzie immobiliari.
Certo, c’erano anche altri annunci di case molto più umane, ma il trend era quello.
Ed una cosa le univa: il prezzo!!!
La zona, essendo super richiesta, ha dei prezzi molto elevati.

Lascio St. Helen per ritornare a San Francisco da dove parto in mattinata il giorno seguente.
La strada è molto trafficata, sono da evitare sicuramente gli orari di punta quando ti trovi fermo nel traffico per ore e ore.
La cosa curiosa è che ci sono file di diversi chilometri che aspettano di passare un semaforo (!!!) quando potrebbe essere tutto risolto con qualche rotonda.

L’albergo per fortuna è molto vicino all’aeroporto quindi non mi devo sbattere per fare molta strada.
E’ stato un viaggio molto interessante, spero di ritornarci presto.