Vacanza a Santo Domingo!!!

 

 

Abbiamo deciso di fare questo viaggio da diverso tempo e il lungo ponte di Pasqua di quest’anno ci ha aiutato nella pianificazione.

 

Mia moglie Roberta mi ha praticamente “costretto” a scegliere come location un villaggio dove lei c’era già stata due volte in precedenza e quindi, forte di questa rassicurazione, ho lasciato a lei l’organizzazione del viaggio. Sono stato sempre contrario, anche per esperienza personale, ai villaggi e devo dire che anche qui non ho avuto modo di ricredermi.

 

La struttura scelta è il Windham…

 

 

Siamo partiti da Malpensa con un nuovo Boeing Dreamliner 787-900 della NEOS. L’aereo è strapieno di gente, ma il comfort che si percepisce è veramente notevole. Le poltrone sono comode e la configurazione 3-4-3 permette un buon relax.

La parte multimediale che si può godere a bordo è abbastanza completa con film, musica e tool di navigazione. Una presa USB consente la ricarica del proprio device in caso di necessità.

Arrivati poco dopo le 22, ci siamo comunque riposati poche ore in quanto in aereo avevamo dormito qualche ora.
Il fuso orario era ancora da smaltire così alla mattina presto siamo andati a vedere come era la spiaggia.

Il giorno dopo il nostro arrivo siamo andati a prenotare, per quello successivo, un’escursione all’Isola Saona che si trova a circa 30 minuti di navigazione dal nostro resort. Vedendo commenti molto positivi in giro per il web, abbiamo voluto fare questa piccola trasferta e vi devo dire che ne è valsa veramente la pena!!!

Appena partiti, dopo qualche minuto in acque aperte, ci siamo imbattuti in una coppia di delfini che faceva piccoli salti fuori dall’acqua. Che emozione!!!

Abbiamo fatto qualche tappa per poi arrivare a destinazione dove siamo rimasti un paio d’ore.
Ci hanno subito accolto uccelli neri che non erano assolutamente intimoriti dalla presenza dell’uomo tanto da venire a mangiare le briciole di pane sulla mano!!!
Ho sbriciolato qualche tarallino che avevo portato come merenda e devo dire che hanno gradito pienamente.

Sulla spiaggia troviamo degli abitanti dell’isola che per potersi mantenere offrono ai turisti quello che possono:
chi fa massaggi, chi taglia noci di cocco, chi intreccia cappelli ed altro.
Mia figlia ha voluto le treccine e quindi le signore che facevano i massaggi, si sono messe all’opera.
Sinceramente non pensavo ci mettessero tutto questo tempo!!!

Lasciamo il primo punto di sbarco per ripartire via mare alla successiva destinazione: una piccola comunità dove ci aspettava il pranzo.
Pranziamo tutti insieme in riva al mare con i bimbi costantemente in acqua!

Ritorniamo al resort verso le ore 16 con ricordi stupendi.

Per cambiare, abbiamo prenotato ad un ristorante a Bayahibe che si trova a 5 minuti di taxi dal resort.
Prima di sederci al tavolo, abbiamo fatto un giretto per il paese dove si svolgeva anche una sagra, ma non essendo di nostro gradimento, ci siamo fermati in un bar a prendere qualcosa da bere.

Come ristorante abbiamo scelto il “Capitan Kidd” per le positive recensioni su Tripadvisor.
Il locale è molto bello ed è posizionato sulla baia di Bayahibe con i tavoli all’esterno direttamente sulla spiaggia.
La serata è stata molto gradevole, cibo in abbondanza e di grande qualità.
Abbiamo poi scoperto che il locale è gestito da italiani…

Cosa dire?
La natura è ancora regina in questa splendida isola anche se da tanto tempo è meta di tantissimi turisti.
In queste foto si vede solamente una piccola parte di quanto abbiamo potuto vedere con i nostri occhi.